Il gheppio, reattivo sicuramente ma incapace di volare,aveva bisogno di una visita approfondita presso un veterinario specializzato per poter capire cosa gli era successo. Dopo analisi di laboratorio e due RX, si è compreso che la frattura riscontrata su una delle ali non avrebbe consentito il ritorno a vita selvatica di questo animale.
Cosa fare? Di solito il destino di un uccello in queste condizioni è tristemente segnato ma per noi dell'ARF un tentativo vale sempre lo sforzo di farlo e abbiamo spostato il gheppietto presso la Riserva Nat. del lago di Vico per valutare in una voliera idonea, la funzionalità delle ali.
E' passato un mese dalla lunga degenza e il nostro amico non ha mollato (e neanche noi); non tornerà più in libertà, non potrebbe cacciare in volo, ma la riabilitazione ha permesso di ottimizzare la funzionalità residua dell'ala ferita e potrà vivere dignitosamente in una delle poche voliere per irrecuperabili ancora disponibili nei pressi di Roma (non ci è consentito indicare dove). Presto altre foto online della sua nuova casa.
Sabrina Calandra
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