Questa piccola accoglienza è pensata per le tartarughe che non hanno mostrato particolare resistenza alla semilibertà in ambienti molto grandi e selvatici. Questo non significa che non possano vivere all'aperto ma solo che vanno monitorate ai cambi stagione e dunque necessitano di un posto più piccolo (anche se ugualmente strutturato). La vicinanza tra gli esemplari è stata valutata dal punto di vista comportamentale, formando gruppo con individui che hanno mostrato di ben tollerarsi o addirittura far coppia.
La rete sopra il laghetto permette di tenere all'aperto anche piccoli esemplari che diversamente rischierebbero di essere predati dalle cornacchie e dai corvi.
C/58/17
C/59/17
C/60/17
C/61/17
C/62/17
C/63/17
Questa testuggine presentava all'arrivo un principio di Scud (malattia contagiosa per le altre e dunque che ha costretto ad un iniziale isolamento e cura)
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